Un anno negli Stati Uniti d'America osservando, conoscendo, ascoltando, criticando, apprezzando, annusando, assaporando, ....
Wednesday, May 28, 2008
Lavoro interessante per certi versi... (parte 1).
Dopo 10 mesi che sono negli States, ma soprattutto a 2 mesi dalla fine dell'esperienza lavorativa (mi sono resa conto effettivamente del tempo che manca alla fine pubblicando il count down nel precendente post), ho deciso e ho trovato l'ipirazione per scrivere del mio lavoro.
Comincerò da lontano con il descrivere l'istituzione che mi ospita.
Faccio l'insegnante di sostegno in una scuola superiore speciale per adolescenti con problemi di comportamento, correlati di conseguenza a problemi nell'apprendimento.
Il mio lavoro quotidiano consiste, detto semplicemente, nell'aiutare degli adolescenti americani a gestire il proprio comportamento finalizzato ad un apprendimento scolastico.
I ragazzi che sono inseriti in questa scuola (una scuola superiore speciale e privata, qui il sito internet) sono adolescenti "rifiutati" dalla scuola pubblica per svariati motivi. A tutti sono diagnosticati vari behavior disorders (disturbi comportamentali), che vengono "curati" con la terapia (ogni studente ha un terapista che vede almeno un'ora alla settimana), con interventi educativi (il 90% degli studenti della scuola non va casa durante la settimana, ma vive in residenze strettamente collegate con la scuola dove è seguito da personale, che funge da figura genitoriale) e, non per ultimi, con farmaci. I disturbi comportamentali più diffusi nella scuola dove lavoro sono: ADHD (deficit di attenzione e iperattivismo), ODD (disturbo oppositivo provocatorio), disturbo della condotta, sindrome di Asperger (forma di autismo), bipolarismo.
Nella foto: gita a North End (il quartiere italo-americano di Boston) con alcuni studenti.
Tuesday, May 27, 2008
Dry holiday: Memorial's Day!
L'estate sembra cominci a farsi sentire come da calendario americano (almeno in New England), ieri infatti è stato il Memorial's Day, ovvero il giorno dove tutti gli USA hanno ricordati i propri morti nelle guerre, e il senso comune del New England vuole che con il Memorial's Day appunto si possa considerare la primavera finita e l'estate pronta a farsi sentire.
Ieri è stata infatti una bellissima giornata (78°F = 25° C) e molti sono stati quelli che si sono riversati nelle vicine spiagge oceaniche.
Noi purtroppo abbiamo lavorato (fino alle 3 del pomeriggio), ma soprattutto la nostra macchina è da due settimana ferma con il cambio rotto (un amico meccanico se ne sta prendendo cura, ma nel tempo libero, quindi non sarà una cosa immediata).
Cosa quindi più rilassante di una birra fresca, godendo il sole delle 5 del pomeriggio nel nostro back yard (giardino dietro casa mooolto grande)?
Mi faccio prestare la macchina da un'amica e raggiungo la vicina Gas Station ( si tratta del negozio affacciato sul piazzale del benzinaio, che vende di solito sigarette, alcool e snacks vari). Entro sicura nel negozio, vado nell'angolo della birra, una buona Budweiser, faccio per afferrare il cesto di 6 bottiglie e la signora del negozio mi anticipa nella mossa non con il famoso "Wassup" della pubblicità (vedi video all'inizio del post), ma dicendomi "we are not allow for selling alcool today, it's the Memorial's Day" ("non siamo autorizzati a vendere alcool oggi, è il giorno della memoria)!!
Ridendo, per non piangere, torno a casa dry, ovvero all'asciutto! No alcool! Eppure avevo già provato questa esperienza il giorno di Natale e il giorno del Thanksgiving, ma non pensavo fosse estesa a tutte le feste nazionali e federali.
Questo vale non in tutti gli States, ma solo in alcuni stati, tra cui il Massachusetts. In realtà sarebbe bastato fare una 30ina di miglia verso sud e varcare il confine dello stato del Massachusetts per ritrovarsi nel Rhode Island, dove avrei potuto compiere il "crimine" di comprare alcool nella giornata del Memorial's Day.
Siete curiosi di sapere come è finito il mio Memorial's Day?
La sera abbiamo festeggiato in compagnia di amici proveniente dal Connecticut, che per ringraziarci dell'ospitalità (avrebbero dormito da noi) ci hanno portato della "buona Budweiser"!
Yo, wassup?
Video: il video riproduce la famosa pubblicità della Budweiser. E' una pubblicità che è andata in onda nel 2000 negli States, ma che racconta ancora molto delle abitudini americane: sport in tv, birra, amici e comune saluto "what's up", cioè "come va, come sta andando".
Ieri è stata infatti una bellissima giornata (78°F = 25° C) e molti sono stati quelli che si sono riversati nelle vicine spiagge oceaniche.
Noi purtroppo abbiamo lavorato (fino alle 3 del pomeriggio), ma soprattutto la nostra macchina è da due settimana ferma con il cambio rotto (un amico meccanico se ne sta prendendo cura, ma nel tempo libero, quindi non sarà una cosa immediata).
Cosa quindi più rilassante di una birra fresca, godendo il sole delle 5 del pomeriggio nel nostro back yard (giardino dietro casa mooolto grande)?
Mi faccio prestare la macchina da un'amica e raggiungo la vicina Gas Station ( si tratta del negozio affacciato sul piazzale del benzinaio, che vende di solito sigarette, alcool e snacks vari). Entro sicura nel negozio, vado nell'angolo della birra, una buona Budweiser, faccio per afferrare il cesto di 6 bottiglie e la signora del negozio mi anticipa nella mossa non con il famoso "Wassup" della pubblicità (vedi video all'inizio del post), ma dicendomi "we are not allow for selling alcool today, it's the Memorial's Day" ("non siamo autorizzati a vendere alcool oggi, è il giorno della memoria)!!
Ridendo, per non piangere, torno a casa dry, ovvero all'asciutto! No alcool! Eppure avevo già provato questa esperienza il giorno di Natale e il giorno del Thanksgiving, ma non pensavo fosse estesa a tutte le feste nazionali e federali.
Questo vale non in tutti gli States, ma solo in alcuni stati, tra cui il Massachusetts. In realtà sarebbe bastato fare una 30ina di miglia verso sud e varcare il confine dello stato del Massachusetts per ritrovarsi nel Rhode Island, dove avrei potuto compiere il "crimine" di comprare alcool nella giornata del Memorial's Day.
Siete curiosi di sapere come è finito il mio Memorial's Day?
La sera abbiamo festeggiato in compagnia di amici proveniente dal Connecticut, che per ringraziarci dell'ospitalità (avrebbero dormito da noi) ci hanno portato della "buona Budweiser"!
Yo, wassup?
Video: il video riproduce la famosa pubblicità della Budweiser. E' una pubblicità che è andata in onda nel 2000 negli States, ma che racconta ancora molto delle abitudini americane: sport in tv, birra, amici e comune saluto "what's up", cioè "come va, come sta andando".
Saturday, May 10, 2008
I fatti che azzittiscono!
E' da un po' che non scrivo commenti sul mio blog.
Probabilmente i miei lettori si chiederanno che fine ho fatto.
Bhe, sono qui, sempre più immersa nella quotidianità americana.
E poi alcuni eventi mettono a zittire.
E' da qualche giorno che voglio parlare delle emozioni che mi ha lasciato quello che è accaduto circa una settimana fa nella mia città, Verona. Quell'orrenda tragedia. L'uccisione di Nicola, un ragazzo di poco più la mia età, che passeggiava nelle vie della nostra città, in centro, con degli amici.
Quante volte ho fatto la stessa cosa. Quante altre persone che conosco lo stanno facendo ancora.
E rimango senza parole.
E citando il blog di un'amica mi chiedo "... se scommettere ancora sulla gentilezza residua del mondo non possa aiutarci, con le lacrime agli occhi, a rischiare di credere. Comunque. Nonostante."
Probabilmente i miei lettori si chiederanno che fine ho fatto.
Bhe, sono qui, sempre più immersa nella quotidianità americana.
E poi alcuni eventi mettono a zittire.
E' da qualche giorno che voglio parlare delle emozioni che mi ha lasciato quello che è accaduto circa una settimana fa nella mia città, Verona. Quell'orrenda tragedia. L'uccisione di Nicola, un ragazzo di poco più la mia età, che passeggiava nelle vie della nostra città, in centro, con degli amici.
Quante volte ho fatto la stessa cosa. Quante altre persone che conosco lo stanno facendo ancora.
E rimango senza parole.
E citando il blog di un'amica mi chiedo "... se scommettere ancora sulla gentilezza residua del mondo non possa aiutarci, con le lacrime agli occhi, a rischiare di credere. Comunque. Nonostante."
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