La settimana scorsa sono stata in Arizona e ancora una volta ho confermato alcune considerazione:
- gli Stati Uniti d'America sono grandi, ci si rende conto di questo solo venendoci;
- tra stato e stato negli USA ci sono differenze enormi, sia naturali, ma anche culturali.
Siamo arrivati a Phoenix e ritornati a Phoenix nel giro di 5 giorni, facendo la bellezza di quasi 1000 miglia, cioè circa 1600 Km. La macchina che abbiamo noleggiato ci ha aiutato in questo: una macchina nuova di quest'anno, super gigante (dimensioni americani), con tutti gli optionals desiderabili.
In queste 1000 miglia siamo passati dalla metropoli americana di Phoenix, alle distese di cactus (proprio quelli dei cartoni animati), al deserto di cespugli secchi ed aridi, alle foreste con cespugli a quelle con conifere alte metri e ancora al deserto e alle montagne rosse, di un rosso mattone. Oltre alla macchina ci hanno facilitato la guida lunghissime strade diritte, diritte verso l'orizzonte.
Quindi ambienti diversi, strade e villaggi.
Sì villaggi, non città, ma villaggi nel vero senso della parola, con a volte poco più di 200 abitanti, con case tutto lungo una strada o sparse nel nulla, una distante dall'altra miglia.
La gente? Tendenzialmente di dimensioni abbondanti, spesso con cappello da cowboy e pantaloni di jeans tipo salopette. Molto gentile e con un inglese comprensibile, più di quello di Boston (per me). Pochissimi afro-americani, molti latini (l'Arizona confina infatti con il Messico) e nativi americani. Infatti spesso durante il viaggio ci siamo trovati in Arizona, ma soprattutto nella Navajo Nation, ossia la riserva indiana dei Navajo. La Navajo Nation è un'area che copre 27.000 miglia quadrate (43.400 Kmq!) di territorio tra gli stati dell'Arizona, dell'Utah e del New Messico. Si tratta di territori per la maggior parte desertici, aridi, senza un filo di verde. Pianure sperdute, punteggiate da abitazioni. Molte case dove abitano i nativi americani della Navajo Nation appaiono povere, prefabbricate (spesso abbiamo incontrato per strada dei camion che trasportavano delle case) . La sensazione è che si tratti di un popolo in viaggio, un popolo che è stato costretto in un'area, ma che sia pronto a muoversi ancora. Nella Navajo Nation i 173,987 abitanti (censo del 2000) parlano la lingua dei nativi, prima di tutto e poi l'inglese, vivono di allevamento di cavalli e bovini, produzione e vendita di prodotti artigianali ed estrazione di carbone ed uranio. Recentemente anche i Navajo hanno deciso di aprire dei casinò, come in altre riserve indiane sparse negli States. I casinò sono proibiti in quasi tutti gli stati degli USA, ma concessi nelle riserve, avendo le riserve una gestione amministrativa diversa.
Nella Navajo Nation c'è la Monument Valley, terra di film Hollywoodiani, che tutti noi abbiamo visto nei film western.
Cosa mi lascia questo viaggio?
Nella prima foto: la macchina che ci ha accomapagnati in Arizona.
Nella seconda foto: la Monument Valley vista da Nord.
- gli Stati Uniti d'America sono grandi, ci si rende conto di questo solo venendoci;
- tra stato e stato negli USA ci sono differenze enormi, sia naturali, ma anche culturali.
Siamo arrivati a Phoenix e ritornati a Phoenix nel giro di 5 giorni, facendo la bellezza di quasi 1000 miglia, cioè circa 1600 Km. La macchina che abbiamo noleggiato ci ha aiutato in questo: una macchina nuova di quest'anno, super gigante (dimensioni americani), con tutti gli optionals desiderabili.
In queste 1000 miglia siamo passati dalla metropoli americana di Phoenix, alle distese di cactus (proprio quelli dei cartoni animati), al deserto di cespugli secchi ed aridi, alle foreste con cespugli a quelle con conifere alte metri e ancora al deserto e alle montagne rosse, di un rosso mattone. Oltre alla macchina ci hanno facilitato la guida lunghissime strade diritte, diritte verso l'orizzonte.
Quindi ambienti diversi, strade e villaggi.
Sì villaggi, non città, ma villaggi nel vero senso della parola, con a volte poco più di 200 abitanti, con case tutto lungo una strada o sparse nel nulla, una distante dall'altra miglia.
La gente? Tendenzialmente di dimensioni abbondanti, spesso con cappello da cowboy e pantaloni di jeans tipo salopette. Molto gentile e con un inglese comprensibile, più di quello di Boston (per me). Pochissimi afro-americani, molti latini (l'Arizona confina infatti con il Messico) e nativi americani. Infatti spesso durante il viaggio ci siamo trovati in Arizona, ma soprattutto nella Navajo Nation, ossia la riserva indiana dei Navajo. La Navajo Nation è un'area che copre 27.000 miglia quadrate (43.400 Kmq!) di territorio tra gli stati dell'Arizona, dell'Utah e del New Messico. Si tratta di territori per la maggior parte desertici, aridi, senza un filo di verde. Pianure sperdute, punteggiate da abitazioni. Molte case dove abitano i nativi americani della Navajo Nation appaiono povere, prefabbricate (spesso abbiamo incontrato per strada dei camion che trasportavano delle case) . La sensazione è che si tratti di un popolo in viaggio, un popolo che è stato costretto in un'area, ma che sia pronto a muoversi ancora. Nella Navajo Nation i 173,987 abitanti (censo del 2000) parlano la lingua dei nativi, prima di tutto e poi l'inglese, vivono di allevamento di cavalli e bovini, produzione e vendita di prodotti artigianali ed estrazione di carbone ed uranio. Recentemente anche i Navajo hanno deciso di aprire dei casinò, come in altre riserve indiane sparse negli States. I casinò sono proibiti in quasi tutti gli stati degli USA, ma concessi nelle riserve, avendo le riserve una gestione amministrativa diversa.
Nella Navajo Nation c'è la Monument Valley, terra di film Hollywoodiani, che tutti noi abbiamo visto nei film western.
Cosa mi lascia questo viaggio?
- un'America ancora una volta diversa, da scoprire continuamente.
- una natura che non avevo mai visto dal vivo.
- centinaia di foto che si assomigliano tutte e che rendono un 20isimo di quello che ho visto.
- la voglia di ritornare in posti simili, per fare lunghe camminate.
- la curiosità di sapere qualcosa di più sui nativi americani, soprattutto della nazione Navajo.
- il desiderio di stare a contatto con la natura.
Nella prima foto: la macchina che ci ha accomapagnati in Arizona.
Nella seconda foto: la Monument Valley vista da Nord.