Sunday, November 25, 2007

Niagara Falls... via Cina!


Thanksgiving Day è stato giovedì. Fino al giorno prima pensavamo di dover lavorare il venerdì successivo, invece i nostri "capi" hanno deciso di "donarci" un ulteriore giorno di riposo. Quindi grande ponte dal giovedì alla domenica! Approffitando dei giorni-off (così si chiamano i giorni di riposo) abbiamo deciso di andare alle Cascate del Niagara. Era un viaggio che da un po' stavamo programmando, ma il week end breve (sabato e domenica) non sarebbe stato sufficiente: da casa nostra alle cascate ci si impiegano 8 ore di macchina. Il lungo week end che si è prospettato davanti ha fatto proprio al caso nostro. Un altro aspetto che ci ha fatto decidere di andare è stato l'aver trovato (su internet) un viaggio organizzato via bus: i 150$ comprendevano viaggio a/r via bus verso le Cascate del Niagara (da Boston) e verso Toronto (Canada), con due notti in albergo a Toronto.
Quindi venerdì mattina partenza da Boston alle 7. Verso il primo pomeriggio arriviamo al confine con il Canada e proprio dal confine (dalla parte statunitense) cominciamo a vedere le cascate. Effettivamente grandi, rumorose, ..., ma non eccezionali. Passiamo il confine (passaporto, solite domande, ...) e ci fermiamo in Niagara Falls, una piccola town piena di attrazioni, casinò e alberghi (segno che molti sono i visitatori delle cascate, soprattutto in primavera e in estate) e vediamo le cascate dalla parte canadese...: uno spettacolo meraviglioso! Tremendamente grandi, rumorose, agitate, spaventose,... Purtroppo il periodo per visitare le cascate non è uno dei migliori, l'acqua non è al massimo della sua portata in inverno ed inoltre alcune attrazioni non sono praticabili, come ad esempio il percorso in traghetto fin sotto alle cascate.
Sicuramente il titolo "Niagara Falls... via Cina" incuriosisce: cosa c'entra la Cina con le cascate? Molti dei viaggi via bus, che ci sono qui in America sono organizzati da cinesi. Tutti questi viaggi hanno una caratteristica (come molte cose provenienti dalla Cina)... sono super economici! Anche noi abbiamo approfittato di questa possibilità per andare alle Cascate del Niagara. Il "prezzo" da pagare è stato non tanto economico, ma di qualità del viaggio. Il bus era confortevole, niente da replicare, ma in certi momenti dovevamo focalizzare l'attenzione per realizzare dove ci trovavamo: in USA/Canada o Cina? Su 40 viaggiatori, almeno 30 erano asiatici (c'erano cinesi, giapponesi e alcuni ragazzi di Singapore), molte delle soste per il cibo erano in ristoranti cinesi, il top è stato poi la giornata a Toronto. Il mattino colazione a China Town in un ristorante cinese, visita ad un castello della città, partenza a mezzogiorno verso un grande centro commerciale di Toronto, così ci aveva detto la guida (cinese, che comunque parlava anche inglese), senza specificare che il centro commerciale era un complesso, ad almeno una 15ina di km da Toronto, con più di 150 negozi cinesi di tutti i tipi, i cui clienti per il 98% erano cinesi!! Siamo ritornati nel centro di Toronto solo verso le 4 del pomeriggio, il bus si è rigorosamente fermato a China Town, che fortunatamente è vicina al centro della città, quindi in pochi passi noi assieme agli altri passeggeri del bus non-cinesi abbiamo abbandonato la Cina per andare in Canada! ;)

Nella foto: Marina felice dopo che Cristiano è caduto dalle cascate del Niagara (parte canadese)!

2 comments:

  1. Grande Marina!
    Ma tanto Cristiano è bravo a nuotare...me lo ricordo ancora aggrappato al suo bel materassino sul mare de La Spezia! :-)

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  2. Brava Mari, in poche parole haidescritto bene cosa abbiamo combinato nel viaggio. Voglio aggiungere solo due numeri che danno un'idea della presenza dei cinesi in Canada.
    Abitanti canadesi: 33 milioni
    Abitandi di Totonto: 2,5 milioni
    Abitanti cinesi a toronto! 500.000!!!

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