Monday, January 28, 2008

Neve e pale...

Non c'e' un errore nel titolo del mio nuovo post, non mi sono dimenticata una "l" in "pale".
Ieri verso le 9 di mattina ha cominciato a nevicare: dei fiocchetti di neve fini, fini, ma imperterriti fino alle 10 ieri sera, ai quali ad un certo punto si e' anche aggiunto un tremendo vento, che spazzava la neve di qua e di la'.
Appena qualche ora dai primi teneri fiocchetti, la maggior parte degli americani di qui mette in moto il proprio fuori strada, che spesso ha poco a che vedere con i fuori strada tanto di moda tra gli italiani, almeno qualche mese fa. I fuori strada americani sono dei mega gipponi, pick up con ruote molto grandi. Per l'occasione neve l'applicazione piu' diffusa tra gli americani e' una grande pala, proprio per spalare la neve, attaccata davanti al muso dei fuori strada. In questi giorni per strada se ne vedono moltissime. Molti sono occupati a pulire i propri vialetti che portano all'entrata a casa.
Poi ci sono anche quelli come noi che spalano il proprio vialetto con una pala a mano!!
Vorrei farvi vedere qualche foto, ma la mia macchina fotografica ha deciso proprio ieri di non mettere piu' a fuoco gli obiettivi!

Mi piace molto l'ambiente con la neve. Le piante sono cariche di neve, tutto e' bianco. Posso avere la conferma dalle impronte che molti animali gironzolano attorno alla casa. I rumori sono attutiti. Le persone sono seccate dalla venuta della neve, ma nello stesso tempo affascinate: tutti ne parlano continuamente.
E io con la neve... penso, penso molto di piu'. La neve mi tranquillizza, la neve nello stesso tempo mi entusiasma, penso allo sci.
Sono quasi 6 mesi che sono qui e me ne rimangono altri 6. Penso che la neve sara' una delle cose che mi mancheranno di piu' dell'America che conosco.

Thursday, January 24, 2008

Casa nuova...

Ieri ci siamo trasferiti, come era previsto fin dall'inizio, di casa.
Abbiamo impachettato tutto e 6 mesi qui non sono pochi.
Le nostre valigie erano straboccanti.
Ora abitiamo in questa casa, piu' piccola, ma molto piu' home di quella di prima che era grande, nuova, ma in un certo verso asettica e poco familiare.
Insomma... in un certo senso un altro viaggio nel viaggio.

Monday, January 7, 2008

Stato che vai, sci che trovi!!



Ieri siamo stati sulla neve a sciare (sci da fondo), a Northfiled in Massachusetts, ma a due passi dal Vermont e dal New Hapshire. La località sciistica, presentata sul sito ufficiale del Massachusetts come un posto tipico per lo sci, si è rivelata a noi nostri occhi, appena arrivati, molto americana! D'altronde siamo in America, ma ci si aspetta sempre qualcosa di familiare ed europeo. La località era formata da una casa in legno, dove noleggiare gli sci, depositare le proprie attrezzature, pagare l'entrata, usufruire dei bagni, e le piste per lo sci. Nessun segno di un tavolone da bar, ma delle "fredde" macchine automatiche che distribuivano Coca Cola (naturalmente), caffé caldo e qualche snaks. Nulla di più. Da noi ci sarebbe stato un bar o meglio un barista con una macchinetta del caffé espresso e delle bottiglie di grappa per le fredde temperature!! Noleggio di sci e scarpe al prezzo di 14$. Ah, per chi è competente in materia gli sci erano Rossignol e le scarpe Salomon e la chicca era che la misura delle scarpe era in numeri europei (cioè dal 38 al 40 ecc. e non 7, 8, 9, ...!!)!
Le piste? Non un gran che: i binari erano poco segnati e tra l'altro a due sensi di marcia, quindi si doveva sempre stare attenti a non beccare qualcuno in senso contrario che magari sbucava da una curva!!
Ma a parte tutti questi aspetti tecnici... bhe mi sono divertita, sgranchita dalla settimana di lavoro e tonificata!

Nella foto: Io in maniche corte dopo un dislivello di 1000 ft (ovvero intorno ai 300 m!).

Tuesday, January 1, 2008

E posso dire... io c'ero!


Eccomi di ritorno dal capodanno passato a New York. Quest'anno anch'io c'ero in Time Square. Quante persone? Come dice l'articolo di oggi del New York Time: molte! Nel senso che risulta difficile per le autorità stimare quanta gente di preciso: il presidente dell'organizzazione che realizza "the ball drop" (la caduta della palla) parla di 1 milione di persone.
Per chi non è stato a New York non deve pensare a Time Square come una piazza italiana. Time Square è formata dall'incrocio della Broadway Street e la Settima Avenue, l'incrocio delle vie formano uno slargo, certo, certo, uno slargo americano, quindi molto grande, ma non ha niente a che fare con l'immaginario che l'italiano e/o l'europeo ha quando si parla di piazza.
La piazza e le due vie che la formano sono state divise in blocchi transennati, nei quali ci potevano stare intorno alle 2500 persone. Tra un blocco e l'altro c'era un corridoio di 5/6 metri, altri corridoio, che fungevano da vie di fuga, c'erano anche ai lati dei vari blocchi. Non so se sono stata chiara, ma l'organizzazione in fatto di sicurezza è stata invidiabile. Nella zona transennata e predisposta ad accogliere le persone era proibito entrare con zaini e alcolici. Abbiamo assistito ad una scena, proprio da film americano, di un tipo ammanettato e portato via dalla polizia, perché trovato ubriaco e che stava dando qualche numero. Ah, una cosa importante mi stavo dimenticando: c'era un dispiegamento di forze dell'ordine ovunque e in numero spropositato.
L'attrattiva più famosa in Time Square allo scoccare della mezzanotte è la caduta e lo scoppio della palla, che lascia cadere coriandoli di carta. Poi c'è anche un concerto e il conto alla rovescia su uno degli schermi appesi ai palazzi della piazza. Non tutti però riescono a vedere la palla, il concerto e il conto alla rovescia, perché i blocchi entro cui sono le persone sono disposti lungo le vie che formano Time Square, verso nord e verso sud. Tra una via e l'altra ci sono grattacieli di almeno 60 piani, quindi è impossibile vedere oltre. Perciò chi è nella vera e propria Time Square vede tutto, gli altri (la maggioranza) distribuiti nelle vie vedono alcune cose e non altre a seconda della posizione. Vi svelo l'arcano: io c'ero in Time Square (perché tutta la zona diventa Time Square quella notte), ma ero sulla 7th Avenue all'incrocio con la 47ima strada, quindi ad almeno 1 km circa dal conto alla rovescia. Non ho visto la palla e nemmeno sentito la musica!!!
E qui alcune critiche, dettate anche dall'invidia:
  1. la musica era tutta concentrata nella piazza, senza nessun amplificatore nelle vie, dove stava la maggior parte della gente. Quindi il tempo per aspettare la mezzanotte la gente lo ha passato chiacchierando o saltellando dal freddo!
  2. per chi stava nelle vie non c'era la possibilità di vedere la palla, sarebbe bastato mettere qualche schermo gigante, cosa che hanno fatto per il 2000
  3. la cosa più divertente è stata che il conto alla rovescia era fatto da due orologi... udite, udite... non sincronizzati tra loro! Quindi le persone non sapevano quale seguire per fare il conto alla rovescia. I secondi che li differenziavano erano 3 o 4, ma sufficienti per creare delusione!!!
  4. Hanno scoppiato un po' di fuochi d'artificio, ma pochi rispetto a quelli fatti a Central Park.
C'ero anch'io a Time Square quest'anno!

Un BUON 2008 A TUTTI!

Nella foto: New York vista dal centro commerciale Columbus Circle.