Sunday, September 9, 2007

Shopping, shopping, shopping...


Una delle piu' appassionanti occapazioni americane e' lo shopping e noi italiani non riusciamo a resistere alla tentazione, come dice il buon Servegnini (cfr. "Un italiano in America", Servegnini, Mondadori)! Succede spesso infatti che ci lanciamo alla ricerca e alla scoperta di centri commerciali, che qui chiamano "shopping mall". Alcune considerazioni generali sugli shops americani, almeno nella zona dove abitiamo noi:
  1. ci sono negozi di ogni genere ovunque lungo le strade e nei paesi;
  2. ci sono delle zone, spesso lontane dai centri abitati, dedicate all'acquisto;
  3. spesso (8 su 10) i supermercati come li intendiamo noi, cioe' quelli che vendono solo o prevalentemente cibo, non sono inseriti nei centri commerciali, ma si trovano in posti diversi. Per capirsi, non succede di andare a fare la spesa di cibo e approfittare per fare un giretto in qualche negozio di altro genere, se l'intenzione e' quella si deve prendere la macchina e spostarsi di almeno un 10 di kilometri;
  4. i centri commerciali qui sono grandi, ma non grandi, grandi, GRANDISSIMI! E puntualmente quando abbiamo visto un centro commerciale che a noi sembra grande, incontriamo qualche americano che ci dice che ce n'e[ uno ancora piu' grande.
  5. i centri commerciali americani si dividono in: gallerie (tipo Corti Venete e in zone commerciali, tipo Grand'Affi, dove si deve entrare ed uscire dai vari negozi uscendo all'aperto;
Ieri siamo andati in una zona commerciale, non una galleria. La zona copre un'area molto, molto grande. Ho provato a misurarla con Google Earth confontandola con la zona del Galassia a San Giovanni Lupatoto. Come dimensioni, compresi i parcheggi, e' almeno 3 o 4 volte in piu'. Immaginate un grande piazzale con attorno tutti negozi, tutti della dimensione della MediaWorld, per capirci. Ogni negozio e' super specializzato. Ad esempio c'e' un negozio dove ogni donna, almeno italiana, perderebbe la testa: tutti accessori per la casa, dalle pentole, alle stoviglie, a contenotori, a piccoli elettrodomestici (tipo tostapane, macchine per il caffe', ...), a tende, tovaglie, accessori per il bagno, copriletti, ecc. ecc., e tutti di buon gusto, con un designer moderno. C'e' poi un altro negozio dedicato allo sport, sia abbigliamento che accessori ed attrezzature annesse. Gli sport piu' presi in considerazione sono: golf, baseball, football americano, fitness e caccia. Sono effetivamente gli sport piu' praticati in questa zona degli States. Ah, nella sezione caccia c'era un'esposizione anche di fucili, secondo Cristiano non tutti erano da caccia, alcuni infatti avevano la canna corta.

Ah, finora io e Cristiano ci stiamo trattenendo nel comprare, l'unico settore in cui non ci tratteniamo e' il cibo, non significa che mangiamo piu' del solito, ma ci sbizzariamo nel provare vari cibi. Un supermercato per il cibo qui e' un paese dei balocchi, ci sono tantissime cose, tutte colorate e accattivanti, Vien proprio voglia di provare, sperimentare.

Nella foto sono nel negozio per la casa con in mano una teiera.

1 comment:

  1. Come sempre questi racconti mi affascinano. Immagino che vi sentite un incrocio tra Cristoforo Colombo e Neil Armostrong. Comunque sia un esperienza molto stimolante. Fra un pò entrate nella routine lavoro e casa, lì sperimenterete altre cose, altre sensazioni. Se riuscite raccontateci un pò come vive una famiglia americana, cosa pensano di Bush e della Guerra e se adorano avere la bandiera esposta fuori... ciao!!

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