Tuesday, September 11, 2007

11 settembre in America...


Molti mi chiedono di parlare dell'America dal punto di vista politico. Bhe non e' facile anche perche' non e' la prima cosa che balza all'occhio. Sembra quasi che Bush sia piu' presente nel resto del mondo piu' che negli Stati Uniti! Prendete queste considerazioni con le pinze pero': sono qui da poco piu' di un mese, ma sono comunque le mie impressioni. Sembra che la presenza piu' forte dello stato sia quella locale piu' che quella federale. Per dire anche la polizia (se ne vede davvero tanta) e' locale. Non abbiamo ancora visto quella federale. Gli americani che abbiamo conosciuto fino ad ora dimostrano di essere molto legati al loro stato di appartenenza, che spesso identificano tra l'altro con una squadra di baseball o football.
L'America e' comunque ben rappresentata dalle bandiere ovunque esposte. Gli americani sono molto legati alla loro bandiera. Molte sono le case che ne hanno una o piu' di una in giardino e/o sulla porta d'entrata. In classe mia l'insegnante ne ha voluto esporre una molto grande, nelle altre classi e' presente a dimensioni ridotte, ma comunque presente.
Noi lavoriamo in una scuola speciale, quindi si tratta di un ambiente sensibile all'educazione, alla solidarieta' percio' abbiamo sentito proferire da alcuni insegnanti non molta approvazione nei conforonti di Bush. Poi c'e' anche da dire che il Massachussets e' uno stato che alcuni ci hanno definito "socialista" percio' piu' vicino ai democratici. Fatalita' poi l'altra sera in un locale abbiamo parlato con una donna che si e' dichiarata vicina ai democratici. Ci ha detto anche che avrebbe votato per Hillary alle primarie.
Tra tutto questo oggi e' stato l'11 settembre. A scuola mi aspettavo se ne parlasse di piu', invece l'insegnante di "composizione" si e' limitato ad assegnare un compito dove invitava gli studenti a riflettere sulle vittime del terrorismo. Sui giornali e sulla tv effettivamente se ne parla, ma la sensazione e' che se ne parli sotto voce, quasi un timore a far riaffiorare il dolore o una voglia di dimenticare. Fra qualche settimana andremo a New York. Visiteremo anche il Ground Zero, il posto dove erano collocate le torri gemelle.

Nella foto una casa con bandiera nella via principale di Plymouth.

2 comments:

  1. Qui ieri la radio continuava a scandire,
    con cadenza di ogni mezz'ora se non ti più, la frase "11 settembre, ogni giorno nella memoria del mondo". A parte l'immensa tristezza che mi faceva venire, nei giorni scorsi (e tutt'oggi) continuano a dire che Bin Laden s'è rifatto vivo, in un video, minacciando di colpire nuovamente l'America;
    nuovamente l'11 settembre, credo sia proprio per questo che lì ne parlano in sottotono. Speriamo Non combini nulla! Ciao

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  2. Qui in Italia l'11 settembre si è visto molto nei media. Era una delle prime notizie del giorno. E casualmente Bin Laden si è fatto vivo...non c'è che dire, veramente tempestivo. Quando Bush scende nei sondaggi c'è sempre un Bin Laden che lo ritira su. Avete visto il film di Moore sul sistema sanitario? Lì lo hanno visto? che ne pensano? Sarebbe interessante capire se Moore è troppo pessimista oppure vivono veramente con l'angoscia di farsi male! Aspetto le foto di Ground Zero, credo che sarà una delle ultime occasioni per vederlo ancora, fra poco dovrebbero sorgere nuovi complessi edilizi....the show must go on!
    ciao

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